Adattare moduli e schemi tattici ai giocatori della rosa, rendendo possibile la coesistenza tra tutti i principali talenti arrivati dal calciomercato estivo: sarà questo, senza dubbio, il compito più difficile che Allegri dovrà portare a termine nelle prossime settimane. Se per Alex Sandro ed Hernanes la collocazione nel 4-3-1-2 di stampo allegriano è immediata, qualche complicazione sorge per Juan Cuadrado.
UN’ALTRA EVOLUZIONE TATTICA – Il colombiano, affermatosi in Serie A come terzino super offensivo nel Lecce, a Firenze è diventato un vero e proprio esterno d’attacco, magari adattabile largo a destra nel 3-5-2. Alla Juventus, però, per ritrovare spazio con continuità e magari una maglia da titolare, Cuadrado è pronto all’ennesima evoluzione tattica. Perché la figura di jolly da lanciare a partita in corso è, forse, un compito troppo poco importante per le eccezionali qualità dell’ex Chelsea. Un nuovo ruolo in mediana: sicuramente non da regista, ma da mezzala, un interno di centrocampo sicuramente atipico, ma abile nel recuperare i palloni e fortissimo negli inserimenti e nel creare superiorità numerica.
CENTROCAMPO TECNICO ED IMPREVEDIBILE – Come si legge sull’edizione odierna di Tuttosport, il colombiano è pronto a mettersi in gioco anche in una mediana a tre: Cuadrado sa bene che Allegri difficilmente rinuncia al trequartista e raramente opterà per il 4-3-3, modulo a lui più congeniale. In attesa del rientro di Khedira e del perfetto inserimento in squadra di Mario Lemina, non è azzardato pensare ad un centrocampo formato da Marchisio in regia, Cuadrado e Pogba mezzali ed Hernanes trequartista. Ovviamente, per rendere possibile l’esistenza di un centrocampo così tecnico, sono necessari abnegazione e sacrificio tattico da parte di tutti.
Insomma, un reparto imprevedibile che già stuzzica Massimiliano Allegri.