Simone Pepe ha parlato alla Gazzetta dello Sport. L’ex bianconero sabato ritornerà allo Stadium da avversario, con il suo Chievo. Nel frattempo, ha voluto ricordare i suoi momenti migliori alla Juve e non solo.
LA “BBC” – “Non prenderò in giro i miei ex compagni perchè so che per loro è un momento difficile. Ho parlato con Bonucci, Chiellini e Barzagli: sono sicuro che si riprenderanno. E sabato sera, comunque vada, andrò a cena con loro”.
I MOMENTI MIGLIORI – “Il primo anno alla Juve siamo arrivati settimi, con Conte siamo ripartiti e abbiamo fatto l’impresa: uno scudetto sulla carta impossibile, quello è stato il più bello perchè era inaspettato. Il gol alla Lazio uno dei più belli, assieme al gol al Parma all’esordio allo Stadium e alla festa d’inaugurazione del nuovo stadio”.
ANDREA AGNELLI – “Sono stato io il primo acquisto di Agnelli. Andrea mi ha mandato un sms dopo la firma col Chievo. Con noi si è sempre comportato da fratello maggiore. Non lo pensavo ma ci speravo. Quello che abbiamo fatto in questi 4 anni è frutto della mentalità vincente: un pareggio alla Juve è come una sconfitta”.
IL LUNGO STOP – “Ho sofferto tanto, ma ho cercato di guardare avanti e la mia positività mi ha aiutato. Sono stato sfortunato perché sono stato il primo ad avere questo tipo di problema, c’è stato bisogno di tempo per trovare la cura”.