“Il Collegio di Garanzia dello Sport, al termine della sessione di udienza a Sezioni Unite tenutasi oggi, ha respinto il ricorso della società Juventus F.C. contro FIGC per la decisione della CFA recante obbligo di disputare prima gara stagione 2015-2016 col settore “Tribuna Sud” dello Juventus Stadium a porte chiuse ed ha disposto la liquidazione delle spese del giudizio, poste a carico della soccombente e quantificate in euro 2.000, a favore della resistente FIGC”.
Questo è quanto si legge sul sito ufficiale del CONI: il ricorso della Juventus, quindi, è stato respinto, la “Curva Sud” dello Juventus Stadium resterà a porte chiuse per la gara di campionato contro il Chievo. La Giustizia Sportiva italiana palesa ancora una volta enormi pecche: la Juventus paga per un episodio avvenuto in un impianto non di sua proprietà e la cui gestione e sicurezza sono affidate ad un’altra società, il Torino. Ricordiamo che il colpevole, sottoposto a Daspo, non sarebbe mai dovuto entrare nell’Olimpico, se all’ingresso dello stadio ci fossero stati controlli adeguati.
This post was last modified on 4 Settembre 2015 - 15:51