Premier? No grazie! Meglio un ruolo da leader nel nuovo ciclo Juve. Paul Pogba, non più tardi di 10 giorni fa, ha voltato le spalle al Chelsea di Mourinho, rifiutando una faraonica offerta del club di Abramovich: 85 milioni di euro più un giocatore a scelta tra quelli graditi ad Allegri e uno stipendio da 12 milioni più bonus al giocatore. Cifre confermate dai media britannici e molto vicine alla realtà, tant’è che Mino Raiola e Pogba hanno discusso una notte dell’offerta blues. Un confronto necesario dinanzi ad una proposta così interessante.
VERTICE SEGRETO – Come riportato da Tuttosport sull’edizione odierna, il summit tra il francese classe ’93 della Juventus e l’agente italo-olandese ci sarebbe stato nella notte tra il 24 e il 25 agosto, a Torino. Ore e ore passate a valutare i pro e i contro di un possibile trasferimento a Londra. Alla fine, hanno vinto i contro e Paul ha scelto di restare alla Juventus. Il fiume di denaro offerto da Abramovich non ha fatto vacillare il nuovo numero 10 bianoconero.
LEADER NEL NUOVO CICLO JUVE – Pogba vuole mettersi in discussione nella nuova Juventus 2015-2016, pur conoscendo le incognite legate al rinnovamento messo in atto dai vertici bianconeri e alle partenze di Pirlo, Tevez e Vidal. Nuovi stimoli e maggiori responsabilità che sproneranno Paul a fare ancora meglio dello scorso anno. La partenza sottotono è probabilmente connessa ad una preparazione più intensa che il francese ha seguito quest’estate: Pogba si è fatto assistere addirittura da un personal trainer specializzato nelle arti marziali. Il nuovo punto di riferimento del centrocampo bianconero studia da leader ed è pronto a caricarsi sulle spalle le responsabilità che la maglia numero 10 della Juventus comporta.
In attesa, poi, dei nuovi tormentoni di calciomercato che ci accompagneranno fino all’estate prossima. Ma Marotta è stato chiaro: i prezzi internazionale sono destinati ad aumentare almeno del 20%. 100 milioni, quindi, potrebbero non bastare.
This post was last modified on 4 Settembre 2015 - 16:51