Col trequartista. Allegri se la gioca così, in vista di impegni sicuramente più probanti: perché davanti ai bianconeri oggi c’era la Cheraschese, formazione d’Eccellenza iscritta al campionato piemontese. Tanto spazio ai nuovi, ma anche alle solide certezze: come l’uomo dietro la punta, trasformatosi in Hernanes proprio negli ultimi secondi di mercato.
Buona la sua gara: tanta carica e palloni ben giocati. Insomma: la Juventus è pronta anche a sfatare i miti brasiliani. Chiedere per credere anche ad Alex Sandro, messosi in evidenza al pari di Mario Lemina: da regista vice-Marchisio può avere più di qualche chance. La stella però è sempre argentina: via Tevez, ecco Dybala. Doppietta per la Joya, che ha poi aiutato Morata pe il terzo gol finale. Cioè, non proprio “finale”: è che resta da segnalare il gol degli ospiti, a Micelotta un po’ di popolarità. La merita. Così come Asamoah: venti minuti di sostanza per il ghanese. Ora c’è ancora un po’ di lavoro, ma la strada è quella giusta.
Cristiano Corbo
This post was last modified on 4 Settembre 2015 - 10:13