Ieri, la Juventus ha consegnato la lista Champions, ma, sebbene il limite sia di 25 calciatori, i bianconeri ne hanno inseriti solo 23, o, meglio, 22 più Audero, inserito in lista B, dove possono essere inseriti i giovani che abbiano giocato almeno due anni di fila in squadra.
Il motivo è presto detto: secondo il regolamento Uefa, in lista devono essere presenti almeno otto calciatori cresciuti in un vivaio italiano, dei quali quattro prodotti delle proprie giovanili. Se fino all’anno scorso, insieme a Marchisio, erano in rosa anche Sebastian Giovinco e Paolo De Ceglie, da questa stagione il Principino è rimasto l’unico rappresentante della cantera bianconera.
Per questo motivo, Allegri ha dovuto rinunciare ad Asamoah e Padoin. Si spera che questo faccia in modo che la società inizi a puntare seriamente sui propri giovani, in modo da evitare altre situazioni simili.