ORE 16.00 – SARÀ 3-5-2 – Sarà 3-5-2 con Padoin in regia. E’ quanto detto da Massimiliano Allegri in conferenza stampa. Padoin, infatti, secondo il toscano, è l’unico capace di agire davanti alla difesa e toccherà a lui. In avanti, ci saranno Dybala (e non Morata) e Mandzukic. Sull’out di sinistra non giocherà Alex Sandro, ma Evra.
Roma-Juventus è un classico della Serie A, una sfida lunga una vita inasprita dalla lotta degli ultimi anni per la conquista del titolo finale. Il mercato impazza e quasi ci si dimentica che alla seconda giornata c’è già un big match, forse il più grande dell’intero torneo. Una Juve rimaneggiata ma in ripresa di condizione, giunge all’Olimpico dove troverà un clima poco amichevole. I giallorossi disputano la prima partita in casa dopo il buon punto ottenuto al Bentegodi contro il Verona.
PROBABILI FORMAZIONI- Roma (4-3-3) Szczesny; Maicon Castan, Manolas, Digne; Pjanic, De Rossi, Nainggolan; Florenzi, Dzeko, Salah
Juventus (3-5-2) Buffon; Barzagli, Bonucci, Chiellini; Lichtsteiner, Pereyra, Pogba, Sturaro, Evra; Mandzukic, Morata.
STATISTICHE E PRECEDENTI- 63° match di Serie A tra Roma e Juventus: bianconeri nettamente avanti per 77 successi a 37, 48 pareggi completano il bilancio. La Juventus è la squadra contro cui la Roma ha perso più partite in Serie A. La Roma ha sconfitto la Juventus solo una volta negli ultimi 10 confronti in campionato (tre pareggi, sei sconfitte): 1-0 nel febbraio 2013, gol di Totti. Quella è stata l’unica volta che la Juve non ha trovato la rete negli ultimi 20 match di A con la Roma. La vittoria giallorossa del 2013 è stata anche l’unica casalinga della Roma contro la Juventus nelle ultime 10 sfide all’Olimpico (tre pareggi, sei vittorie bianconere).
Insomma, bilancio non positivo per i padroni di casa da quel famoso 4-0 del 2004 con l’eloquente gesto del capitano giallorosso verso Tudor. Da allora la Juventus ha avuto l’occasione di togliersi qualche sassolino dalla scarpa. L’ha fatto negli anni, dando ai capitolini delle vere e proprie lezioni.
LA TATTICA- Nella sfida di Roma la classifica non conterà, considerando i tre esiti finali la Juventus sarebbe comunque la squadra da battere. Vincendo in casa della diretta rivale, invierebbe un segnale forte e chiaro al campionato in attesa di una possibile reazione della Roma. In campo i padroni di casa saranno aggressivi e cercheranno il possesso palla: il 4-3-3 è un modulo offensivo e propositivo, i bianconeri staranno in guardia sulle corsie esterne. Allegri ha scelto Morata al fianco di Mandzukic per dare peso all’attacco ma essere comunque rapidi nell’uno contro uno: non è impensabile vedere Dybala sul rettangolo di gioco a gara in corso. I tre centrali della Juventus avranno un lavoro duro da fare con Edin Dzeko che sarà marcato in base ai movimenti che compirà. Il bosniaco è bravo nelle sponde aeree per gli inserimenti di Florenzi e Salah (scelti da Garcia). Il centrocampista romano ripiegherà sulle avanzate di Lichsteiner quando attaccherà sulla fascia di preferenza. Analogamente al discorso di Dzeko, anche l’ex compagno al Wolfsburg, Mandzukic darà filo da torcere a Manolas e Castan dato il fisico imponente.
Simone Di Sano